Morning Serenade
Morning Serenade
Buxus Consort Strings
Pioppeto Benecchi
sabato 10 settembre 2022, ore 11.00
Al centro di questa serenata mattutina in un pioppeto nella golena del fiume Po ci sarà la prima esecuzione della Suite per archi dal Quartetto n. 2, Io non ho paura di Ezio Bosso. La suite realizzata appositamente per il Buxus Consort Festival, racchiude 9 delle 14 danze intorno a un buco che fanno parte della colonna sonora di Io non ho paura ed è frutto del lavoro di Relja Lukic, con la collaborazione di Alessandro Sartini.
La trascrizione orchestrale di un repertorio che nasce in prima battuta per quartetto d’archi, si colloca nel pieno della tradizione classica. Moltissimi quartetti sono stati trascritti per orchestra d’archi, perché la forma quartetto si presta agilmente ad essere ricondotta ad una forma più strutturata come quella del concerto grosso, nella quale un piccolo gruppo di solisti dialoga con il resto dell’orchestra. Quella del concerto grosso è una forma, peraltro, alla quale Ezio Bosso sarà particolarmente legato, come testimonia la Sinfonia n. 2, Under the Trees’ Voices.
Nel programma del concerto la suite è preceduta dalla Serenata in mi minore di Elgar. La scelta di eseguire questo brano è legata da un lato al fatto che Elgar, soprattutto per le sue prime opere, è stato un compositore che Ezio Bosso ha fortemente apprezzato. Dall’altro lato la serenata appartiene al novero delle opere prime rivelatrici, esattamente come Io non ho paura: sia la serenata di Elgar che il Quartetto n. 2 di Ezio Bosso, sono composizioni giovanili che hanno fatto conoscere i propri autori al grande pubblico.
Le due opere, forse proprio in conseguenza del loro carattere giovanile, portano con sé un’ulteriore affinità che riguarda il piano espressivo e che si misura nell’intimità, nell’eleganza, nella freschezza e nella trasparenza della scrittura musicale. Un’affinità che rende ancora più accattivante l’accostamento dei due ascolti.
Ezio Bosso racconta Io non ho paura
Ci sono tanti modi per incontrare una storia. La si può leggere, la si può sentire da qualcuno, magari per caso, durante un viaggio, e continuare a raccontarla cambiando i particolari, secondo quello che la nostra mente riteneva più importante e mutandolo in una nuova storia che a sua volta… la si può vedere in un film, la si può semplicemente immaginare.
Quello che succederà però dal suo concepimento, sarà un continuo rigenerarsi dal momento in cui la nostra bocca comincerà a raccontarla o l’inchiostro comincerà a fare reazione sulla carta.
Questa colonna è questo. Niccolò ha scritto una storia, Gabriele ha girato un film e io ho scritto delle musiche che si sono associate a tutte e due le cose.
Perché in realtà queste musiche sono state scritte proprio influenzate dagli elementi della storia e dalle immagini del film.
Sono nate così queste “Danze per bambini intorno a un buco”. Non starò a tediarvi sul concetto delle risonanze dell’ossessività della diatonia, dei microtoni, dell’uso concettuale del quartetto d’archi inteso come gruppo di bambini, di Schumann o Janacek e del mio maestro Vivier e della loro influenza sul mio modo di scrivere… […] tutto comincia con dei bambini che corrono nei campi d’estate… una gara, una rumba…
Ezio Bosso
dalla presentazione del disco
Io non ho paura, 2003
Buxus Consort Strings
L’orchestra d’archi Buxus Consort Strings nasce in occasione del Buxus Consort Festival dal desiderio di riunire in una formazione orchestrale i musicisti che hanno lavorato con Ezio Bosso e che hanno assimilato il suo modo di lavorare. Il proposito è quello di provare a mettere in pratica le idee che il Maestro Bosso, per formazione virtuoso di contrabbasso, ha sempre professato rispetto agli archi.
Tutti i musicisti che fanno parte dell’orchestra sono accomunati infatti dall’aver lavorato con il Maestro e molti di essi hanno fatto parte delle formazioni orchestrali da lui fondate in precedenza: in particolare, la StradivariFestival Chamber Orchestra, costituita nel 2017 in occasione del Festival Stradivari di Cremona, e la Europe Philharmonic Orchestra, nata nel 2019 in seguito all’evento Grazie Claudio, realizzato a Bologna per ricordare Claudio Abbado a cinque anni dalla sua scomparsa.
QUANDO
sabato 10 settembre 2022
ore 11.00
DOVE
Pioppeto Benecchi
clicca qui per la posizione
PROGRAMMA
Edward William Elgar
Serenade in mi minore per orchestra d’archi, Op. 20
Allegro piacevole
Larghetto
Allegretto
Ezio Bosso
Suite per Archi da Quartetto n.2, Io non ho paura
BUXUS CONSORT STRINGS
violino primo solo Gabrielle Shek
violini primi Alessio Murgia, Grazia Serradimigni, Luca Braga, Elisa Papandrea, Lorenzo Tagliazucchi
violino solo secondo Pierantonio Cazzulani
violini secondi Gunilla Kerrich, Chiara Spagnolo, Carlotta Arata, Niccolò Musmeci, Enrico Catale
viola solo Francesca Turcato
viole Klaus Manfrini, Jessica Orlandi, Davide Bravo
violoncello solo Relja Lukic
violoncelli Paolo Perucchetti, Michele Ballarini, Eugenio Catale
contrabbassi Lucio Corenzi, Salvatore La Mantia, Margherita Vezzani
BIGLIETTI
settore unico
intero > 15 euro
ridotto under 30 > 11 euro
ridotto under 14 > 6 euro
FOTO DI COPERTINA
© Daniele Franchi
Under The Trees’ Voices
Buxus Consort Strings
Pioppeto Benecchi, Gualtieri 11 settembre 2021
BUXUS CONSORT FESTIVAL - EDIZIONE 2022