Dopo il successo delle prime due edizioni, dall’8 al 10 settembre a Gualtieri, torna la tre giorni di musica e di festa dedicata al Maestro Ezio Bosso. In programma una serie di concerti, prove aperte e incontri fra il Teatro Sociale, Piazza Bentivoglio, la golena del fiume e gli impianti di bonifica per rincontrare Ezio Bosso attraverso la sua musica e i ricordi degli artisti e delle persone che hanno lavorato con lui.
ANTEPRIMA DEL FESTIVAL
CONCERTO PER EZIO BOSSO
Esoconcerto
Anna Tifu
Buxus Consort Strings
EVENTO SPECIALE
ANTEPRIMA DEL FESTIVAL
domenica 14/5 – ore 18.30
Bologna, Basilica di San Petronio
PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Hidden Pains
Francesco Di Rosa
Buxus Consort Strings
venerdì 8/9 – ore 21.00
Teatro Sociale Gualtieri
The Cathedral in the Desert
Francesco Di Rosa
Buxus String Quartet
domenica 10/9 – ore 11.00
Pioppeto Guarienti, golena del Po
PRESENTAZIONE
È con grande gioia che annunciamo la terza edizione del BCF. Ogni anno rinnoviamo il nostro impegno affinché questa giovane kermesse musicale possa ampliare sempre più i suoi orizzonti, conservando, allo steso tempo, uno dei principi cardine di Ezio ovvero che “la musica si può fare in un solo modo: insieme”. L’obiettivo è quello di creare uno spazio condiviso in cui tutti, dai musicisti al pubblico, passando per gli organizzatori, i tecnici e le istituzioni, si sentano parte della medesima dimensione inclusiva ed il più possibile informale.
Anche quest’anno ospiteremo molti musicisti che hanno conosciuto Ezio e che hanno lavorato con lui. Allo stesso tempo ci saranno formazioni inedite per il festival, come il Bros Quartet, composto da importanti solisti europei, che abbiamo invitato a suonare per la prima volta la musica di Ezio, nell’idea che questa possa e si debba diffondere sempre più ampiamente nei repertori concertistici contemporanei.
Come nelle precedenti edizioni, il programma musicale è attraversato da un sottile filo rosso, che Ezio ha sempre seguito.
Tutti i concerti del festival accostano brani talvolta molto lontani tra loro nel tempo e negli stili: l’idea è quella di mettere in comunicazione e far dialogare repertori e compositori distanti, partendo da suggestioni e punti di contatto ogni volta differenti. Era ciò che faceva Ezio nella costruzione dei programmi musicali dei suoi concerti, e lo faceva nel nome di un’idea di musica che diviene ogni volta elemento universale, in grado di trascendere le epoche.
Il motto del festival sarà lo stesso di sempre: lo stesso con cui Ezio esortava i musicisti che suonavano con lui prima di salire sul palcoscenico. Dunque ancora una volta: pubblico, esecutori, organizzatori, amici del Buxus Consort Festival di oggi e di domani, troviamoci a Gualtieri e… “Divertiamoci!”
Relja Lukic
Direttore artistico
Annamaria Gallizio
Direttrice organizzativa
BUXUS CONSORT FESTIVAL - TERZA EDIZIONE 2023