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BUXUS CONSORT FESTIVAL

SECONDA EDIZIONE

Dopo il successo dello scorso anno, dal 9 all’11 settembre a Gualtieri, torna la tre giorni di musica e di festa dedicata al Maestro Ezio Bosso. In programma una serie di concerti e incontri fra il Teatro Sociale, Piazza Bentivoglio e la golena del fiume per rincontrare Ezio Bosso attraverso la sua musica e i ricordi degli artisti e delle persone che hanno lavorato con lui.

La tre giorni di Gualtieri è preceduta dall’incontro con il Festival di EMERGENCY a Reggio Emilia al Teatro Valli. Il concerto La musica che verrà dell’orchestra Buxus Consort Strings anticiperà quanto avverrà a Gualtieri dal 9 all’11 settembre, e allo stesso tempo ricorderà l’incontro di Ezio con Gino Strada attraverso l’esecuzione del secondo movimento della Settima sinfonia di Beethoven.

PROGRAMMA

La musica che verrà

 

Buxus Consort Strings

sabato 3/09 - ore 21.30

Festival di EMERGENCY

prima del festival / concerto

The Way of 1000 and 1 Comet

 

Quartetto d'archi di Torino

venerdì 9/09 - ore 21.00

concerto

Morning Serenade

 

Buxus Consort Strings

sabato 10/09 - ore 11.00

concerto

The Way of 1000 and 1 Comet

 

Quartetto d'archi di Torino

sabato 10/09 - ore 18.00

concerto

Quintetto di fiati dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Quo Vadis, Baby?

 

Quintetto di fiati dell'Accademia di Santa Cecilia

sabato 10/09 - ore 21.00

concerto

Who Cares About the BlueBird Sing

 

Buxus String Quartet

domenica 11/09 - ore 11.00

concerto

Intorno a un albero

 

Buxus String Duo

domenica 11/09 - ore 17.00

concerto

Esoconcerto

 

Anna Tifu

Buxus Consort Strings

domenica 11/09 - ore 21.00

concerto

La musica si muove,
in teatri bellissimi o in piazze fatiscenti,
in anfiteatri greci o in piccoli bar.
Ed ogni luogo diventa solo musica per quell’attimo.

Ezio Bosso

Lo scorso anno, quando abbiamo cominciato a pensare e a progettare la prima edizione del Buxus Consort Festival, non sapevamo esattamente cosa sarebbe accaduto. Da un lato avevamo la speranza di riuscire a costruire un festival che a Ezio sarebbe piaciuto, dall’altro eravamo pienamente consapevoli di quanto il proposito fosse difficile da esaudire.

Abbiamo scommesso sull’idea di una tre giorni di festa in cui rincontrare Ezio attraverso la sua musica e i ricordi delle persone che hanno lavorato con lui: uno spazio nel quale esecutori, pubblico, organizzatori, tecnici e istituzioni coinvolte fossero partecipi di una stessa dimensione, condivisa, inclusiva e il più possibile informale. Abbiamo tentato di dispiegare pienamente il principio del “fare musica insieme”, che a Ezio era estremamente caro. Giunti alla fine della prima edizione ci siamo accorti che l’esperimento era riuscito per davvero e che l’idea di un festival come il Buxus a Ezio forse non sarebbe dispiaciuta: ci siamo detti subito, e con un certo entusiasmo, che valeva la pena rifarlo. La seconda edizione del festival è nata da questa spinta propulsiva e da tanto lavoro nel mezzo.

Il festival quest’anno cresce e assume un respiro più ampio. Avremo sette concerti, con due prime esecuzioni in esclusiva che vedono rispettivamente la trascrizione di Io non ho paura per orchestra d’archi e quella di Quo vadis, Baby? per quintetto di fiati. Trascrizioni realizzate appositamente per il festival, che oltre a rappresentare delle novità assolute, rappresentano un arricchimento del repertorio legato alla musica di Ezio. Due concerti sono dedicati poi ad uno dei progetti più interessanti di Ezio, The Way of 1000 and 1 Comet, che viene riproposto per la prima volta dopo tanti anni con le proiezioni live delle videoanimazioni originali dei quadri di Pinot Gallizio.

Il programma prevederà anche quest’anno incursioni sempre più ampie nel repertorio di altri autori classici e contemporanei, con l’idea che dare spazio alla musica di Ezio, non significhi dare spazio soltanto alla musica che Ezio ha scritto, ma più in generale alla musica che Ezio ha amato. Avremo con noi dunque anche Mozart, Beethoven, Elgar, Ligeti, Bartók e tanti altri classici… ma soprattutto potremo incontrare compositori con i quali è più raro imbattersi nei festival, come Philip Glass, Michael Nyman e Arvo Pärt.

Siamo particolarmente felici poi della qualità degli esecutori che saranno con noi: interpreti importanti nel panorama italiano e internazionale, fortemente legati a Ezio, che con la loro presenza danno un contributo importante alla crescita del festival.

Siamo contenti infine che la tre giorni di Gualtieri sia preceduta dall’incontro con il Festival di EMERGENCY a Reggio Emilia al Teatro Valli. Il concerto La musica che verrà dell’orchestra Buxus Consort Strings anticiperà quanto avverrà a Gualtieri dal 9 all’11 settembre, e allo stesso tempo ricorderà l’incontro di Ezio con Gino Strada attraverso l’esecuzione del secondo movimento della Settima sinfonia di Beethoven.

Anche per questa edizione il motto del Buxus sarà lo stesso dello scorso anno, nel segno dell’esortazione che Ezio rivolgeva ai suoi musicisti prima di entrare in concerto. Dunque ancora una volta, e ancora una volta tutti insieme… “Divertiamoci!”

Relja Lukic
Direttore artistico

Annamaria Gallizio
Direttrice organizzativa

BUXUS CONSORT FESTIVAL - EDIZIONE 2022

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