Metamorphosis

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Sentieri selvaggi
Concerto al Teatro Sociale di Gualtieri

Con Sentieri selvaggi si torna all’interno del Teatro Sociale di Gualtieri, uno dei rifugi musicali che Ezio Bosso ha amato di più, per un concerto che racconta di una metamorfosi: la metamorfosi del linguaggio musicale avvenuta a partire dalla seconda metà del secolo scorso, quando il minimalismo ha cominciato a fare breccia nel mondo della musica classica.

Sentieri selvaggi è una formazione che sin dalla sua nascita si propone di far scoprire al grande pubblico i sentieri impervi e poco battuti che ci consentono di arrivare a godere dei bellissimi panorami della musica contemporanea. Proprio con loro, pionieri del minimalismo musicale in Italia, potremo avventurarci all’interno di un paesaggio con cui Ezio Bosso ha avuto molti contatti.

Incontreremo il minimalismo americano di Philip Glass, quello inglese di Gavin Bryars, con i suoi adagi estremamente toccanti, e quello di Michael Nyman, con il fuoco tellurico che lo contraddistingue. Incontreremo anche i compositori italiani che hanno avuto contatti più stretti con il minimalismo, da Ludovico Einaudi – che soprattutto nella prima parte del suo percorso artistico si ispirava a giochi ripetitivi di matrice minimalista – a Carlo Boccadoro, che nei suoi Balli d’Arpicordo recupera tre brani di musica antica e, cambiando pochissimi elementi, li trasforma in tre brani modernissimi.

Naturalmente a chiudere questo bellissimo percorso ci sarà anche la musica di Ezio Bosso: Diversion, Street Kisses, uno splendido trio per pianoforte, violino e violoncello tratto dal repertorio di Road Sign Variations.

Sentieri selvaggi

Sentieri selvaggi nasce nel 1997 da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto con lo scopo di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico. Il debutto dell’ensemble a Milano registra il tutto esaurito. Fin dall’esordio i concerti di Sentieri selvaggi si caratterizzano per le presentazioni informali che precedono ogni brano. Sentieri selvaggi stringe nel corso degli anni collaborazioni con i più importanti compositori della scena internazionale, come David Lang, Louis Andriessen, James MacMillan, Philip Glass, Gavin Bryars, Michael Nyman, Julia Wolfe, Fabio Vacchi, che scrivono partiture per l’ensemble o gli affidano le prime italiane dei loro lavori. Accanto a loro il gruppo promuove e diffonde una nuova generazione di compositori italiani quali Carlo Boccadoro, Francesco Antonioni, Silvia Colasanti, Giovanni Mancuso, Mauro Montalbetti e Giovanni Verrando.

QUANDO

domenica 15 settembre 2024
ore 17.00

DOVE

Teatro Sociale di Gualtieri
Per la posizione clicca qui

PROGRAMMA

Michael Nyman
Love Always Counts

Ezio Bosso
Diversion, Street Kisses, per violino, violoncello e pianoforte

Philip Glass
Three Metamorphosis

Carlo Boccadoro
Tre Balli d’Arpicordo

Gavin Bryars
Non la conobbe il mondo quando l’ebbe

Ludovico Einaudi
The Apple Tree

SENTIERI SELVAGGI

flauto Paola Fre
clarinetto Martina Di Falco
pianoforte Andrea Rebaudengo
vibrafono e percussioni Andrea Dulbecco
violino Piercarlo Sacco
violoncello Aya Shimura
direzione Giovanni Mancuso

BIGLIETTI

settore unico
intero > 15 euro
ridotto under 30 > 11 euro
ridotto under 14 > 6 euro

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Metamorphosis
Sentieri selvaggi
Concerto al Teatro Sociale di Gualtieri

Quando
domenica 15 settembre 2024 ore 17.00

Dove
Teatro Sociale di Gualtieri
Per la posizione clicca qui

Biglietti, programma, interpreti
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Con Sentieri selvaggi si torna all’interno del Teatro Sociale di Gualtieri, uno dei rifugi musicali che Ezio Bosso ha amato di più, per un concerto che racconta di una metamorfosi: la metamorfosi del linguaggio musicale avvenuta a partire dalla seconda metà del secolo scorso, quando il minimalismo ha cominciato a fare breccia nel mondo della musica classica.

Sentieri selvaggi è una formazione che sin dalla sua nascita si propone di far scoprire al grande pubblico i sentieri impervi e poco battuti che ci consentono di arrivare a godere dei bellissimi panorami della musica contemporanea. Proprio con loro, pionieri del minimalismo musicale in Italia, potremo avventurarci all’interno di un paesaggio con cui Ezio Bosso ha avuto molti contatti.

Incontreremo il minimalismo americano di Philip Glass, quello inglese di Gavin Bryars, con i suoi adagi estremamente toccanti, e quello di Michael Nyman, con il fuoco tellurico che lo contraddistingue. Incontreremo anche i compositori italiani che hanno avuto contatti più stretti con il minimalismo, da Ludovico Einaudi – che soprattutto nella prima parte del suo percorso artistico si ispirava a giochi ripetitivi di matrice minimalista – a Carlo Boccadoro, che nei suoi Balli d’Arpicordo recupera tre brani di musica antica e, cambiando pochissimi elementi, li trasforma in tre brani modernissimi.

Naturalmente a chiudere questo bellissimo percorso ci sarà anche la musica di Ezio Bosso: Diversion, Street Kisses, uno splendido trio per pianoforte, violino e violoncello tratto dal repertorio di Road Sign Variations.

Sentieri selvaggi

Sentieri selvaggi nasce nel 1997 da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto con lo scopo di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico. Il debutto dell’ensemble a Milano registra il tutto esaurito. Fin dall’esordio i concerti di Sentieri selvaggi si caratterizzano per le presentazioni informali che precedono ogni brano. Sentieri selvaggi stringe nel corso degli anni collaborazioni con i più importanti compositori della scena internazionale, come David Lang, Louis Andriessen, James MacMillan, Philip Glass, Gavin Bryars, Michael Nyman, Julia Wolfe, Fabio Vacchi, che scrivono partiture per l’ensemble o gli affidano le prime italiane dei loro lavori. Accanto a loro il gruppo promuove e diffonde una nuova generazione di compositori italiani quali Carlo Boccadoro, Francesco Antonioni, Silvia Colasanti, Giovanni Mancuso, Mauro Montalbetti e Giovanni Verrando.

PROGRAMMA

Michael Nyman
Love Always Counts

Ezio Bosso
Diversion, Street Kisses, per violino, violoncello e pianoforte

Philip Glass
Three Metamorphosis

Carlo Boccadoro
Tre Balli d’Arpicordo

Gavin Bryars
Non la conobbe il mondo quando l’ebbe

Ludovico Einaudi
The Apple Tree

SENTIERI SELVAGGI

flauto Paola Fre
clarinetto Martina Di Falco
pianoforte Andrea Rebaudengo
vibrafono e percussioni Andrea Dulbecco
violino Piercarlo Sacco
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direzione Giovanni Mancuso

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intero > 15 euro
ridotto under 30 > 11 euro
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BUXUS CONSORT FESTIVAL - QUARTA EDIZIONE 2024

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